Chi ha letto le Bucoliche, le Georgiche di Virgilio, avrà reminiscenze di verdi prati dove pascolano placidamente tanti armenti colorati di bianco. Proprio in queste reminiscenze sono ricordati paesaggi che, nel territorio che circonda Badia Tedalda, non sono assolutamente immaginari. Già percorrendo le strade che salgono dalla Valtiberina, attraverso il Passo di Viamaggio o che, attraverso il Passo di San Cristoforo, giungono in questo territorio dalla valle del Foglia, si intravedono con notevole frequenza, branchi di vacche di razza chianina che pascolano tranquilli nei prati di montagna dove abbonda rigoglioso un foraggio eccezionale.
Sono ormai decenni che questi allevamenti allo stato brado qualificano questa zona e che trovano un momento di incontro economico e culturale in occasione della Mostra Nazionale della Chianina allevata al pascolo, che si svolge a Ponte Presale a fine settembre. E’ questa l’area più importante di tutto il territorio nazionale in cui oggi si alleva questa pregiata razza che, per potersi adattare ad un ambiente montano diverso da quello di origine, la Valdichiana appunto, ha dovuto essere ulteriormente selezionata.

Queste mandrie, che vivono indisturbate all’aperto a partire dal mese di maggio, fanno poi rientro nelle stalle a novembre per essere alimentate, per l’ingrasso, con i fieni prodotti nello stesso territorio. Con questo sistema di allevamento non si può che produrre ottima carne, gustosa e ottenuta da animali sani perché vissuti in condizioni igieniche eccezionali.
I ristoranti non hanno dunque difficoltà nel reperimento di materia prima per preparare bistecche alla brace di legno di cerro, stracotti e bolliti accompagnati da contorni di patate di Pratieghi o di Monteviale.
Alcuni agriturismi hanno addirittura una propria stalla e la cosa più sorprendente è che molte aziende agricole del territorio sono oggi organizzate per macellare direttamente il proprio bestiame e permettere a disposizione, anche dei turisti, carni confezionate nei tagli più svariati per un impiego immediato oppure per una conservazione prolungata.
Badia Tedalda è stata per secoli territorio direttamente legato a Firenze e oggi è qui che si deve venire per mangiare la vera “fiorentina” una carne prelibata cotta sempre nel modo giusto.
Augusto Tocci